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Fedele: “Non c’è gara con la Roma, Conte deve solo suicidarsi per non vincere! Pensiamo al Torino…”

di Francesco Carbone

L'ex dirigente sportivo Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: “Il Napoli vincerà domenica: non c’è partita con la Roma attuale. Ranieri è un ottimo allenatore ma non può fare miracoli. Se gli azzurri non sbagliano in modo clamoroso vinceranno. La Roma è una squadra costruita male, perché la società ha speso soldi in ruoli in cui aveva già dei calciatori. Sarà una partita più importante per loro o per il Napoli? La Roma avrà qualche stimolo in più, i giocatori vorranno dimostrare che la posizione attuale non è colpa loro.

Tuttavia, ripeto, sulla carta non c'è partita. Con l’attuale Napoli siamo tornati al calcio di Trapattoni, per non citare Allegri, quello tanto vituperato... Il calcio italiano è questo. L’intelligenza di Conte è stata quella di cambiare immediatamente mentalità e modo di gioco. Il Napoli è la sola squadra italiana ad avere otto giocatori oltre il metro e ottanta: è un aspetto che incide. Magari chi andrà allo stadio potrà storcere il muso, ma così vedrà un Napoli 'trapattoniano' riuscire finalmente a vincere.

Conte deve solo suicidarsi, salire sul grattacielo e buttarsi giù, per non vincere. Il Napoli porterà a casa il risultato. La Roma verrà a fare il catenaccio? No, perché non ha la squadra per farlo. Il catenaccio non la fanno gli allenatori, ma i calciatori: servono gli interpreti adatti. Tutti ne parlano in maniera sprezzante, parlando di ‘catenaccio’ come se fosse un non-gioco; è un gioco all'italiana, invece: proprio come quello del Napoli, che si difende in cinque abbassando Politano. Il Napoli ha bisogno di due cose: di coprirsi e che Lukaku giochi titolare. Sarà una partita in discesa: pensiamo già a Torino-Napoli! La Roma è una squadra costruita male, perché la società ha speso soldi in ruoli in cui aveva già dei calciatori: Baldanzi e Soulè sono doppioni”.


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