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Forgione: "La priorità di Conte era costruire un gruppo solido scacciando l'aria cattiva"

di Antonio Noto

A Radio Napoli Centrale, nel corso di 'Un Calcio Alla Radio - 3° Tempo', è intervenuto Angelo Forgione, scrittore e giornalista: "La partecipazione emotiva era ciò che ci voleva in attesa di sviluppi tattici. La priorità era questa, costruire un gruppo solido scacciando aria cattiva che è entrata l'anno scorso. Le ultime situazioni di malumore ci fanno capire che molto è dipeso anche per la situazione Osimhen. C'era bisogno di ripulire un po' l'ambiente, mi dispiace per lui perché è stato un elemento importante per la conquista dello Scudetto, poi ti rendi conto che anche dalla scorsa stagione era con la testa altrove, capisci perché è andata in quel modo.

Non voglio essere ripetitivo, è chiaro che il Napoli deve stare tra le prime quattro o cinque, dipende da come andranno le italiane in Europa, ma non sappiamo come va a finire. Siamo in una fase di ricostruzione. Può essere lunga, media o veloce. Siamo all'anno zero, sono passate solo due partite dai tre gol presi col Verona. Di passi avanti se ne stanno facendo, da qui a pensare a grandissimi traguardi ed è anche dannoso. Andiamo per passi, tra un mese capiremo che passi avanti avrà fatto. Ora mi sembra un po' troppo presto".


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