CdM, Zambardino: “Napoli con la coperta corta, nessun ammutinamento silente del gruppo"
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Vittorio Zambardino, editorialista per il Corriere del Mezzogiorno: “In casa Napoli ormai diluvia dalla prima di campionato e prima della fine di campionato non smetterà. La coperta è troppo corta: se attacchi prendi gol, se difendi non fai un tiro in porta.
È veramente un dramma questa stagione, ormai non c’è più nulla che funzioni. Non credo ci sia un ammutinamento silente del gruppo, ma semplicemente lo sfascio di una stagione che anche i calciatori non vedono l’ora di finire. Il primo reset deve arrivare dalla società, dove va sperata la gestione manageriale da quella sportiva. Poi toccherà alla dirigenza, all’allenatore e qualche calciatore importante. Il Napoli non ha la forza di prendere 9-10 calciatori sul mercato, De Laurentiis ha ancora il senso dei conti. Il mio timore è che il prossimo anno sia la continuazione di questo, ma un pochettino meglio… Invece, avremmo bisogno di fare un nuovo campionato all’altezza della Champions.
Calzona flop? Quest’anno al Napoli hanno fatto tutti flop, quindi anche lui. Come Garcia e Mazzarri, Calzona va giudicato negativamente. È vero che ha ereditato una stagione difficile, ma non è riuscito a far nulla per cambiare le cose. Per me è rimandato a settembre, se fossimo a scuola.
Nuovo allenatore? Tolto Conte, che non verrà, mi sembrano tutte teste pronte alla ghigliottina. Sono stanco sulle ipotesi sulla panchina: ADL ingaggi chi vuole, ma cambi il suo modus operandi”.