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RadioRai, Graziani: "Un gesto di Lukaku fa capire che il Napoli punta allo Scudetto"

di Pierpaolo Matrone

Il giornalista di 'Radio Rai' Massimiliano Graziani ha rilasciato una intervista ai microfoni di 'TMW' per analizzare il momento dell'Italia, squadra che ieri ha pareggiato 2-2 contro il Belgio: "Questa è una Nazionale molto diversa rispetto a quella che abbiamo visto all'Europeo, sono d'accordo con Spalletti quando dice che c'è stata una sterzata. Non era difficile visto ciò a cui abbiamo assistito in Germania, però ieri ci sono stati sprazzi di luce pura dal punto di vista calcistico: il secondo gol di Retegui con quell'apertura di Dimarco è stato qualcosa di fantastico. E' stato un grande momento di calcio, si vede la mano di Spalletti e c'è una condizione diversa. C'è una maggiore dimostrazione delle capacità tecniche di questa squadra in una più precisa organizzazione".

Per Pellegrini invece continua questo momento delicato "Nel suo atteggiamento di ieri può aver inciso ciò che sta vivendo nella Roma col pubblico che lo mette sotto accusa. E' solo una parte di pubblico che lo sta mettendo sotto accusa, ma succede spesso con quei giocatori bandiera da cui si vorrebbe sempre un rendimento performante al massimo. Sta vivendo un momento difficile, non riesce a esprimersi al meglio con la Roma e ieri ha commesso un fallo evitabile che ha cambiato la storia di una partita che sembrava segnata, oggettivamente. Cosa ha nella testa lo sa solo lui e magari Spalletti che lo vede tutti i giorni, ma dall'esterno lo si vede poco sereno".

Per lo Scudetto sarà una lotta a due? "Sì, sicuramente una lotta a due. L'Inter la davamo come corazzata inaffondabile, ma ha accusato una partenza lenta e un po' difficoltosa e c'è il Napoli che ha una caratura tecnica notevole. S'è rafforzato con nomi funzionali come Lukaku che ha preferito restare a Castel Volturno per allenarsi piuttosto che rispondere alla convocazione: è una indicazione interessante per quel che sarà, vogliono vincere lo Scudetto e ci vogliono provare. Conte se non vince lo Scudetto arriva secondo..."


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