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Il designatore Rocchi: "Il Var è soggettività, al tavolo ci sono persone"

di Fabio Tarantino

Il designatore arbitrale di Serie A e Serie B Gianluca Rocchi è stato intervistato a Sky Calcio Club.

"Noi abbiamo un regolamento da seguire in maniera rigida. Poi si deve in parte rendere fruibile per chi il calcio lo produce. Ci sono situazioni difficili da conciliare. Quando ci si appoggio al regolamento, la decisione non è sbagliata. Far digerire alcune scelte è difficile anche per noi arbitri. Le cose che faremo non sono per forza giuste.

Il Var parte con l’errore di ridurre l’errore clamoroso. Noi siamo in linea con gli altri, non siamo fuori strada. Il Var oggi è più specialista. Il Var interviene quando c’è un errore importante. Sono due a decidere dentro il Var, bisogna dare parametri più chiari possibili. Si troverà sempre il Var che non ha la risposta giusta. L’idea è di dare una linea più uniforme possibile. Poi è tutta soggettività, perché al tavolo ci sono persone".


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