Inter, Marotta contro il campo sintetico: "Speriamo nessuno si faccia male, UEFA intervenga"
Beppe Marotta, presidente dell'Inter, parla ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita della sfida Champions League sul campo del Young Boys. Le sue riflessioni iniziano dal terreno di gioco sintetico: "Sicuramente è molto insidioso, speriamo non si faccia male nessuno. I nostri giocatori non sono abituati, è una particolarità che va rispettata ma prima o poi la UEFA deve intervenire. Un campo sintetico può portare a problematiche e danni".
I tanti cambi di formazione di oggi da dove nascono?
"Nascono dal tour de force di partita. La rosa ha un organico numeroso e dai valori importanti, decide l'allenatore chi far giocare, abbiamo qualche defezione ed è giusto applicare il turnover".
La direzione del nuovo San Siro è definitiva?
"Intanto registriamo un fatto storico, che si siano riuniti attorno a un tavolo due ministri, il sindaco di Milano e le due proprietà. Anche la politica ritiene importante accelerare il percorso, Oaktree da parte nostra ritiene strategico l'asset stadio, che può generare nuovi ricavi e un grande senso di appartenenza e fidelizzazione, garantendo un impianto moderno che abbia altre attività in settimana".
Un pensierino va alla Juventus?
"No, nessuno. Il Derby d'Italia ha un coinvolgimento particolare, ma non credo sia determinante per la vittoria del campionato. Stasera avremo delle insidie contro una squadra imprevedibile, di valore. Serve l'atteggiamento mentale per affrontare nel modo giusto questo tipo di squadre".