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Jacobelli: "La Juve potrebbe sacrificare Chiesa per arrivare ad un altro obiettivo"

di Redazione Tutto Napoli.net

Durante l'appuntamento odierno con L'Editoriale è intervenuto sulle frequenze di TMW Radio Xavier Jacobelli. Queste le sue parole:

La Spagna ieri ha eliminato la Francia nel segno di Yamal. Ora è la favorita?
“Assolutamente sì, ma la partita è stat illuminata da una giocata sensazionale. Yamal è diventato il giocatore più giovane a segnare nella storia di un Europeo o un Mondiale, battendo il record di Pelé con 17 anni e 239 giorni. In stagione ha disputato sessanta presenze condite dieci gol e sette assist con il Barcellona. Chi tra i giocatori dell’Italia si diceva stanco dovrebbe guardare questi numeri”.

La Francia invece è sembrata andare avanti più per inerzia che per altro.
“Nonostante tutto resto però preoccupato per il confronto in Nations League del 6 Settembre. Negli ultimi anni comunque la Nazionale transalpina è sempre arrivata ai vertici, ma questa volta è apparsa come un insieme di talenti che non hanno un costrutto. Il campo ha confermato la superiorità della Spagna, che ad ora è la favorita”.

Che colpo sarebbe per il Milan l’acquisto di Morata?
“Morata non è di certo una punta centrale, come lo era invece Giroud. Lo spagnolo è un signor attaccante, che gioca per la squadra e che comunque quest’anno ha fatto ventuno gol con l’Atletico Madrid. A mio avviso poi servirà anche una vera punta centrale. Considerati i costi di cartellino e di ingaggio però Morata può essere un ottimo acquisto”.

Fonseca sembra molto determinato, ma la tifoseria è divisa.
“Io sono pragmatico, aspetto la fine delle operazioni di mercato per un giudizio definitivo. L’eredità di Pioli è indicativa, grazie una squadra giovane e in crescita. Comprendo le perplessità della piazza per un mancato grande nome sul mercato, ma siamo ancora al 10 Luglio”.

Per il mercato dell’Inter cosa si aspetta?
“L’Inter si è portata avanti con Taremi e Zielinski, oltre ad aver preso un grande portiere come Martinez. Vedremo se ci stanno altre opportunità, ma la squadra l’anno scorso ha dominato e avrà ora una stagione molto competitiva. Blindando Inzaghi con il nuovo contratto Marotta si conferma il Deus Ex Machina dell’Inter”.


Editoriale con Xavier Jacobelli , intervistato da Vincenzo Marangio
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