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Juve, l'ex presidente: "Scudetto? Possiamo competere. Al Napoli manca solo una cosa"

di Antonio Noto

A Radio Crc nel corso della trasmissione 'Si Gonfia la Rete' è intervenuto Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus: "Le prime dichiarazioni di Giuntoli mi sembrano in linea con la linea di una società che deve ripulire la rosa e guardare all’euro e non al milione di euro.

Scudetto? Se il Napoli manterrà l’organico, ha tutto, gli manca solo una cosa: l’allenatore che ha amalgamato i giocatori e si è portato dietro la fiducia degli stessi. Garcia è un buon allenatore, ma è nuovo e deve conquistarsi la fiducia dei giocatori che devono dimenticarsi di Spalletti e deve fare un po' di sforzo per imporre alla squadra il suo metodo ed il suo stile di gioco e questo può comportare qualche piccolo problema da risolvere. La Juventus se riuscisse ad essere tranquilla e trovare un gioco migliore dell’anno scorso, ha il grande vantaggio di non giocare le coppe per cui potrà giocare settimana dopo settimana senza lo stress psicofisico delle coppe e competere in campionato non per arrivare quarta, ma per avvicinarsi quanto più possibile allo scudetto.

Se fossi stato presidente della Juventus, non avrei fatto fuori Allegri e sostituito con Sarri. Sarri è un ottimo allenatore, ma non indicato per il modo della Juventus, come lui stesso ha dichiarato. Pirlo è stato un tentativo intelligente, forse un po' troppo coraggioso. Poi, c’è stato il ritorno di Allegri e ora la Juve si è trovata nella condizione di dare ancora fiducia al tecnico o meno e la scelta è stata coraggiosa. Mi auguro che Allegri riesca a fare ciò che non ha fatto nelle due annate precedenti. La Juve ha dei contenuti tecnici importanti, mi auguro che non veda Vlahovic".


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