L'editoriale di Chiariello: "Attenzione agli errori arbitrali, ma non parlate di complotti e crescete!"
Nel corso di 'Campania Sport' su Canale 21, è intervenuto con il suo editoriale il giornalista Umberto Chiariello: "Classifica che si modifica. Avevamo detto che il ciclo era abbordabile, ma che le partite del Napoli non sarebbero state affatto semplici avrebbero potuto provocare un piccolo scossone in classifica prima del ciclo terribile. Milan, Atalanta, Inter, Roma, Torino e Lazio in rapida successione, per chiudere con quattro partite ancora abbordabili con però tre trasferte. Come dice Conte, al di là di essere contenti, soprattutto sarà contenta la moglie perché sappiamo che Antonio non vive bene la sconfitta, servono per mettere fieno in cascina.
Piedi per terra senza precludere sogni ai tifosi. E' la doppia prospettiva Conte, che pensa ad arrivare tra le prime quattro mentre il popolo giustamente sogna perché la squadra è forte e mentalizzata. L'allenatore sa dare la giusta mentalità alla squadra. Sapete quando ha saputo vincere col Como? Quando ha preso la squadra e l'ha portata in ritiro per tenere alta la concentrazione. La chiave di Conte è vincere i duelli, la sua visione piace ai napoletani. E' stato abbandonato il mantra del possesso palla, si può vincere in diversi modi. Conte non è un giochista, né un risultatista, è un intermedio. Pensa sempre ad offendere l'avversario in maniera concreta con tentativi di andare sempre in verticale. I gol di McTominay e Neres , ma anche il rigore su Olivera, sono un manifesto di questo. Da segnalare anche che hanno segnato tre giocatori nuovi. E' la dimostrazione che se squadre come Monza e Como che vengono a palleggiarci in faccia pagano sempre dazio. Il Napoli è una squadra a baricentro variabile, abbiamo un tecnico non integralista che legge e si adatta alla partita. Nel Como abbiamo visto brillare una stella: Nico Paz, che se continua così diventerà incredibile. Ma a Napoli non giocherebbe per la tanta ricchezza che c'è sulla trequarti. Vittoria col Como meritata, perché a me non interessa il possesso palla, a fine partita vado a vedere le palle gol prodotte e quelle subite. Da quando è entrato McTominay mi sento molto sereno, perché Caprile in tre partite non si sporcato i guanti La fase difensiva è stata sistemata e in attacco il Napoli è estremamente produttivo.
Nel frattempo toppa la Juventus, pareggia la Roma, vincono Inter, Atalanta e Lazio e si aspetta il Milan stasera. Intanto il Napoli raddoppia il vantaggio in classifica, da uno a due punti. Domenica dopo la sosta si va ad Empoli, mentre c'è un incrocio con le romane molto complicato per Juve e Inter e poi ci sarà lo sconto diretto tra loro. Questo ciclo potrà fare aumentare il vantaggio in classifica del Napoli se si resterà concentrati, ma non possiamo non chiudere il discorso ponendo l'attenzione altissima sulla questione arbitrale.
Conte si è molto lamentato sugli errori arbitrali. Il rigore su Kvara contro il Como era clamoroso, era un'intenzione chiarissima di non farlo tirare. Un altro episodio che fa arrabbiare moltissimo i napoletani è il fallo da rosso subito Anguissa, non viene nemmeno fischiato il fallo. A Milano viene espulso Maripan per un fallo simile, non hanno sbagliato a Milano ma a Napoli. Oggi Gatti , ennesimo pestone mentre conduce la palla male, doveva essere ammonito e l'arbitro non ferma neanche il gioco. Episodi simili ma molto difformi tra loro. Per non parlare del rigore dato contro il Cagliari oggi, non so se Luperto chiederà l'amputazione delle braccia. E' un calcio che è diventato assurdo, ma non parlate di complotti! Se ci fossero, lo stesso arbitro che dà quel rigore non dà il rigore al Cagliari su entrata stupida di Douglas Luiz. Ha avuto coraggio, soprattutto l'ha avuto a non dare il rigore a Conceicao e a buttarlo fuori per simulazione. Non parlate di complotti e crescete! Conte ha chiesto che dobbiamo sprovincializzarci, è questo il vero messaggio che tutti dobbiamo avere da conto".