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L'editoriale di Chiariello: "Test scudetto superato, ma all'andata frase profetica di Conte..."

di Fabio Tarantino

Nel suo consueto editoriale per Canale 21, Umberto Chiariello ha così commentato la vittoria di Bergamo: "Conte aveva ragione in conferenza, quella di stasera non era partita scudetto, la vera partita scudetto è quella del 2 marzo con l'Inter. Era un test scudetto, però, fuori i secondi: e il Napoli ha superato l'Atalanta. All'andata c'era stata una frase profetica di Conte: "In questo momento...l'Atalanta è più forte di noi". Lui aveva contestualizzato. In quel momento l'Atalanta aveva portato il massimo sforzo, aveva il vento in poppa e oggi veniva da 15 risultati utili consecutivi, aveva perso l'ultima a settembre con il Como.

Le ultime tre invece le ha pareggiate, ha perso in Supercoppa in Arabia. C'era stata una frenata, anche se aveva reagito forte con la Juventus. Anche il Napoli non era quello dell'andata, però. Veniva da una crescita costante nel suo gioco, grande solidità. L'inizio dell'Atalanta è stato furibondo. Una squadra dopo il gol di Retegui poteva franare, una squadra dopo il decimo posto poteva franare, non il Napoli di Conte che non si è mai scomposto, ha ripreso campo, ha pareggiato e raddoppiato. Al ritorno di nuovo solo l'Atalanta, furibonda. L'Atalanta ripassa, errori e rimpallo, ancora Lookman. Sul 2-2 il mio San Alex Meret ci salva, poi il Napoli trova la forza di vincerla pur togliendo uno strepitoso Neres. C'è Lukaku, che nel primo tempo si era mosso bene, nel secondo era stato sovrastato da Hien a cui l'arbitro aveva concesso tutto, ma lui ha colpito e l'Inter ora deve rincorrere. Questa partita ce la ricorderemo...". 


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