L'esempio di Filardi: "L'anno dopo il primo Scudetto eravamo più forti, ma ci fu presunzione"
Massimo Filardi, ex azzurro, è intervenuto nel corso di Marte Sport Live su Radio Marte: “A Genova mi aspetto una reazione che in verità c’è sempre stata: questo gruppo lo ha sempre fatto dopo una sconfitta. Che cosa mi aspetto da Garcia? Alla fine, il Napoli ha sbagliato solo un tempo, il secondo, con la Lazio, giocando in modo disordinato, ho visto una squadra arruffona. Peraltro la sconfitta è arrivata contro una squadra che con Sarri sta quasi diventando una bestia nera. Secondo me questo ko sarà anche utile in futuro: bisogna non perdere gli equilibri quando si va sotto, altrimenti si rischia l’imbarcata.
E’ sbagliato paragonare Kim con Natan, e in parte il Napoli di quest’anno con quello dello scorso anno. Bisogna resettare completamente la stagione scorsa se si vuole fare bene, togliendosi dalla testa la necessità di stracciare il campionato come accaduto lo scorso anno. Con la Lazio si poteva anche pareggiare, per dire. Io ho fatto parte del Napoli del primo scudetto, non giocando mai per infortunio, ma giocai l’anno dopo: era il Napoli forse più forte di sempre, perché aggiunse Careca e Francini ai campioni del 1987. Nelle ultime partite crollammo, anche perché c’era una certa presunzione, magari inconscia, che comunque avremmo vinto le partite. E’ il pericolo del Napoli di quest’anno: non la voglia o l’impegno e neanche l’appagamento ma questa insidia, pensare che tutto è dovuto, avendo stravinto lo scorso anno. Ma credo che Garcia e gli azzurri conoscano questo rischio. A esso si deve aggiungere il dato che tutti faranno la partita della vita contro gli azzurri. Natan-Kim è un discorso simile.
Non ho mai visto nessuno come il coreano, e come Kvaratskhelia, inserirsi subito e giocare in modo mostruoso: sono due fenomeni, ma sono colpi irripetibili. Kim ha una dote rarissima per un difensore: fiuta il pericolo, e lo fa con 30-40 secondi in anticipo. Poiché non c’era un altro Kim il Napoli ha fatto bene a investire su un giovane promettente. Se questo Natan sarà forte io sono disposto ad attendere anche uno o due mesi. Raspadori? Non è un problema, secondo me un calciatore forte la posizione se la trova, non facciamo troppe alchimie, magari Jack può giocare sulla destra rientrando al centro e con la copertura della mezzala”.