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L'ex allenatore dei giovanissimi dell'Udinese: "L'incredibile storia di Meret, a 10 anni veniva ad allenarsi già con noi"

di Redazione Tutto Napoli.net

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Fabio Rossitto: "Ho un rimpianto: a Napoli non sono riuscito a dimostrare il mio valore. Napoli è stata bellissima per me, ma io non lo sono stato per Napoli e mi dispiace perchè non sono riuscito ad esprimermi.

E' una storia incredibile quella che mi lega a Meret. Quando arrivai nel settore giovanile di Udine, non c'erano i campi perchè non c'era il centro sportivo e andavamo ad allenarci in un paesino vicino Udine. Mentre allenavo i giovanissimi, arrivava puntualmente a piedi al campo un bambino piccolo che abitava lì vicino che giocava a fare il portiere e noi spesso avevamo un portiere in meno e quindi mandavamo questo bimbo non con poca preoccupazione a giocare con noi. Poi, abbiamo scoperto con grande meraviglia che quel bimbo che ci guardava giocare e si aggregava a noi era Meret. Era un talento incredibile già a 10 anni e ci metteva una personalità impressionante".

 


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