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L'ex arbitro Chiesa: "Rigore su Politano giusto, ma non abbastanza evidente da zittire tutti"

di Antonio Noto

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di 'Punto Nuovo Sport', è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale: “Il rigore a favore del Napoli ha fatto discutere, perché non evidentissimo. Si è trattato di un rigore giusto da fischiare, ma non c’è quella evidenza tale da zittire tutti. A me non piace parlare di rigorini o non rigorini, il fallo c’è o non c’è. E il rigore del Napoli è stato giusto fischiarlo. Poi chi lo subisce si lamenta e sbraita, ma quando l’arbitro fischia vanno accettate le sue decisioni.

Confusione sullo step-on-foot? Anche troppo, ormai c’è la pretesa di analizzare anche quale parte del piede viene pestata. Così si ridicolizza il gioco del calcio. Questo sport è uno sport di contatto, mentre qua ogni fallo sta diventando ammonizione e causa di discussione. Ormai nessun arbitro si prende le proprie responsabilità, aspettano tutti le immagini…

Mancato rosso a Douglas Ruiz? Quella è una roba eclatante! È inammissibile, è un errore gravissimo! Va fermata la coppia arbitrale che era al VAR in quel momento, Di Paolo e Guida. Altrimenti è come guardare la TV a casa. Quando si è davanti allo schermo bisogna prendersi le proprie responsabilità.

Rosso a Reijndeers? Giusto, almeno per le regole attuali. C’è stato l’incrocio di gambe, sebbene con un contatto minimo”.


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