L'ex dg Marino vota Neres: "Ha curato la crisi di gol, con lui più velocità e verticalità"
L'ex dg del Napoli, Pierpaolo Marino, presente in studio durante la puntata de 'Il Bello del Calcio' su 11 Televomero, ha parlato della partita vinta dal Napoli contro il Genoa: "Durante il primo tempo di Genova ho stropicciato gli occhi: ho visto una squadra dominante, con un gioco arioso e un predominio tecnico-tattico incredibile. La partita sembrava incanalata facilmente verso i tre punti che servivano. Nel secondo tempo invece abbiamo vista la faccia più sbiadita del Napoli, questo la dice lunga come gli azzurri siano un work in progress. Dico questo perché, come ha indicato Conte in sala stampa, una squadra che ha un progetto come quello azzurro non può assolutamente concedersi certi rilassamenti e cali di tensione. Bisogna essere sempre super concentrati. Questa tappa serve per capire due aspetti: per prima cosa, il Napoli è in grado non solo di vincere ma anche di giocare un bel calcio; il secondo però ci dice che bisogna ancora lavorare.
Neres? Ha curato l'anemia di gol del Napoli. Nelle ultime due partite sono arrivati cinque gol, con il brasiliano la manovra è diventata più verticale, tecnica, velocità e imprevedibilità. La fase offensiva si è rivitalizzata. Un'altra verità è che a Kvara non potrà che giovare un po' di panchina, il giocatore avrà così nuovi stimoli per entrare e fare bene. Non tutti gli infortuni vengono per nuocere, la situazione attuale farà bene a Neres, a Kvara e soprattutto al Napoli. Quando terminerà il work in progress degli azzurri? Terminerà a fine gennaio, quando sul mercato ci sarà la squadra definitiva. Da quel momento in poi ci sarà dedicare alla produttività in vista di questa stagione e vedremo quali saranno le scelte di Conte.
Atalanta rivale pericolosa per il Napoli? Certamente non potrà vincere 27 partite consecutive, ci sarà un calo di rendimento soprattutto quando la Champions si farà più dura. Il Napoli sono convinto sfrutterà la situazione e sono poco preoccupato, considerando quelle che sono le potenzialità della squadra.
Rrahmani? Un giocatore che mi piace moltissimo e che insieme a Buongiorno, quando si ricomporrà la coppia centrale, continuerà a crescere. Il difensore ex Torino, dal mio punto di vista, è stato molto agevolato nel suo inserimento in squadra proprio per la sua presenza".