L’ex Roma Giannini: “Ranieri chiuderà tutti gli spazi e proverà a far male in ripartenza”
Giuseppe Giannini, ospite del Corriere del Mezzogiorno, è tornato a parlare del ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma a pochi giorni dalla sfida al Napoli: "Sono tornati sulla strada della romanità come quando presero De Rossi al posto di Mourinho. Ritrovare l’orientamento con la tifoseria, ricostruire l’unione a livello ambientale è un valore per la Roma. La squadra ha patito l’esonero di De Rossi, ha risentito del cambiamento".
Non ha escluso neanche l’ipotesi di un ritorno di Totti. Ti piacerebbe?
"Assolutamente sì, la romanità non va persa, è un concetto sempre attuale, c’è fame di personaggi che hanno indossato la maglia della Roma ed esprimono il senso d’appartenenza. Ranieri è intelligente, ha subito fatto un appello alla piazza, insisterà tanto sulla connessione con la gente e non ha chiuso la porta a Francesco Totti".
Il Napoli è primo in classifica, quale Roma dovrà aspettarsi al Maradona domenica?
"Credo che, quando subentra in corsa, l’allenatore guardi ai numeri, a ciò che non funziona ricercando soprattutto la solidità difensiva, l’equilibrio. Non è un caso che sembra opti per il 3-5-2, il Napoli dovrà aspettarsi una Roma determinata, grintosa, attenta, concentrata che chiuderà gli spazi e proverà talvolta a far male agli azzurri con le ripartenze".
Ranieri ha chiarito subito che non penserà alle clausole del contratto di Dybala. Sarà il trascinatore della sua Roma?
"Credo di sì, ha talento ed esperienza. È un dato di fatto che, quando lui non c’è, la Roma fa fatica".