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Magoni: "Chi lo prende fa un affare, Gasperini è combattuto sulla scelta"

di Antonio Noto

“Qui a Bergamo non si parla d’altro che della finale di questa sera. Troppo importante – ha detto il dirigente e ex calciatore di Napoli e Atalanta Oscar Magoni a Radio Marte nel corso di 'Marte Sport Live' - e storica la gara con il Bayer Leverkusen per pensare al futuro di Gasperini che probabilmente sarà un argomento in primo piano da domani. E’ chiaro che una vittoria potrebbe indurre il tecnico a considerare chiuso il suo ciclo a Bergamo dopo tanti anni, potrebbe pensare che più di questo non si possa fare, del resto avrebbe toccato l’apice anche dopo le varie qualificazioni in Champions conquistate con la Dea.

E poi, data la sua età, Napoli potrebbe essere l’ultima occasione per lavorare in un club veramente top. Secondo me è combattuto, ma sono scelte talmente personali che solo lui nel suo animo sa bene cosa vorrà fare. Chi prende Gasperini ingaggia un allenatore importantissimo, esperto, che ha una maturazione e un livello di alto profilo. E’ un allenatore di stampo europeo, propone un calcio divertente ed efficace. Insomma, chi lo ingaggia fa un affare. Poi, è chiaro, Gasperini è un allenatore che va supportato perché è molto esigente innanzitutto con se stesso e dopo con chi lavora con lui. Ha bisogno di un aiuto vero da parte del club che, se fosse il Napoli, dovrebbe fare un salto in avanti specie dopo aver vissuto questa stagione così negativa”. 


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