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Marolda su Mario Rui: "Lo preferisco a Olivera, Oriali e Manna potrebbero riavvicinare le parti"

di Antonio Noto

“Se dovessi sottolineare qualche neo del Napoli direi che c’è preoccupazione per la difesa, perché abbiamo Buongiorno che è fantastico, un marcatore vecchia maniera. Tra l'altro, ha fatto crescere in sicurezza anche Rrahmani dico – ha detto il giornalista Ciccio Marolda a Radio Marte nel corso di 'Marte Sport Live' - che la scorsa stagione, ad esempio, è stato tra i più penalizzati e penalizzanti.

Però, dietro Rrahmani e Buongiorno chi c'è? Diciamo che Juan Jesus per certe ragioni, e Rafa Marin per altre, non è che ti diano grandi garanzie. Poi se vogliamo sulla sinistra, ci servirebbe un marcatore nella difesa a 4, avrei preferito Mario Rui rispetto ad Olivera. L'aggressività di Rui è quella che chiede Conte ai suoi, è uno che ha anche un bel piede per il cross. Non capisco questa posizione, probabilmente ci ha messo molto del suo. Però, il ruolo di uno come Oriali e quello del direttore sportivo Manna, potrebbe essere quello di capire se c'è un margine per riavvicinare le parti.

Il Napoli soffre di più con le piccole e con le grandi va meglio? Le grandi ti danno sicuramente più spazi e, quindi, penso a giocatori come Lukaku e McTominay che hanno bisogno sicuramente di questo e soffrono molto quando il traffico è intenso. Ecco gli azzurri si troverebbero meglio con le squadre che concedono qualche spazio, però, vedo che anche contro quelle che vengono chiamate piccole se l'è cavata bene.

Rinnovo Kvaratskhelia? Il Napoli non deve commettere l'errore di Osimhen, ne vale anche la serenità del giocatore. Però, le parti non mi sembrano distantissime”. 


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