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Martino: "McTominay può essere letale. Ecco la mia Top 11 dell'era ADL..."

di Antonio Gaito

A Radio CRC, radio partner della SSC Napoli, è intervenuto Carmine Martino, radiocronista ufficiale delle partite del Napoli: "Gli inserimenti di McTominay possono essere letali per il campionato italiano poiché ha presenza, forza e intelligenza e può rappresentare quell'uomo in più nel Napoli che fa la differenza. Lo scozzese in area, sia di testa che con i piedi, può agevolare il lavoro degli attaccanti e, anzi, aggiungersi agli attaccanti.

Su Gilmour dico che il Napoli ha trovato un ottimo mediano che sa fare il ruolo di playmaker e che allo stesso tempo dà fisicità alla squadra. Finalmente gli azzurri hanno un'alternativa valida a Lobotka e quando saranno integrati al 110% ci sarà una bella concorrenza. La concorrenza aiuta: Neres, per esempio, farà bene a Politano che finalmente sta tornando quello dei tempi migliori.

Miglior undici del ventennale dell'era De Laurentiis? È durissima poiché il Presidente del Napoli è riuscito a costruire delle squadre formidabili e competitive, che hanno ottenuto risultati notevolissimi. In porta metto De Santis, che secondo me è stato un grande portiere e ha onorato al massimo la maglia. Il mio modulo preferito è il 4-3-3, non me ne voglia Conte. In difesa come terzino destro scelgo Di Lorenzo, mentre come centrali Albiol e Koulibaly, anche Kim merita un posto come riserva, e come terzino sinistro dico Ghoulam. A centrocampo Anguissa, Lobotka e Hamsik. In attacco a destra scelgo Callejon, poiché lo spagnolo credo sia stato eccellente, al centro dell'attacco Higuain, per cui ho sempre avuto un debole, e poi a sinistra, infine, Mertens. Allenatore? Sarri. Il Napoli di Sarri ha superato davvero tutti, anche Spalletti che ha vinto lo scudetto. Secondo me quel Napoli ha giocato il calcio più bello degli ultimi dieci anni in Italia".


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