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McTominay e l'italiano: "Non prendo lezioni, ho fatto un anno di Duolingo"

di Pierpaolo Matrone

In una intervista concessa a CBS Sports Golazo, Scott McTominay ha affrontato numerosi temi: dal passato al Manchester United al presente al Napoli, passando per lingua. Il centrocampista scozzese ha innanzitutto smontato il luogo comune secondo cui chi lascia lo United rende automaticamente meglio altrove: “È una lettura troppo semplice. Nel mio ultimo anno a Manchester ho segnato dieci gol e abbiamo vinto una coppa. Non si può dire che non stessi facendo bene”. Su Marcus Rashford, McTominay ha chiarito: “È sempre stato un grande giocatore e una leggenda del club. Quando giochi allo United sei sotto una lente d’ingrandimento continua e tutto sembra amplificato. Ma lì i minuti te li devi guadagnare, come ha fatto Bruno Fernandes”.

Spazio anche all’Italia e alla lingua: “Il mio italiano non è perfetto, ma ci provo. Riesco a dire qualche frase dopo le partite”. McTominay ha raccontato di aver studiato con app e costanza quotidiana: “365 giorni di Duolingo, poi sono passato a un’altra applicazione. Preferisco studiare quando voglio”. Indimenticabile l’episodio con un giardiniere: “Abbiamo parlato 25 minuti solo in italiano, dopo lo Scudetto”.


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