.

Milanese: "A Napoli è scattata la scintilla con l’arrivo di Lukaku, ha fatto sin da subito bene"

di Antonio Noto

A '1 Football Club' su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Milanese, direttore sportivo ed ex difensore di Inter e Napoli. 

Che insidie nasconde la partita contro il Lecce? “Un po’ di appagamento perché dopo Verona é ripartito con grande entusiasmo. Essere primi in classifica, non é facile mantenere una concentrazione altissima. Il Napoli deve dimostrare di saper partire forte, di voler vincere a tutti i costi contro una squadra che venderà cara la pelle dopo la batosta di Firenze”.

Sulla partita della Juventus contro l’Inter? “Per quella che è stata la mia esperienza da direttore, é chiaro che la componente psicologica di voler fare punti, dopo un momento di difficoltà, porta un grande vantaggio. Si è visto nel derby di Milano, dove sappiamo tutti da che momento arrivava il Milan, eppure é riuscito a fare una grandissima prestazione, vincendo una gara non facile. Quindi la Juve può fare davvero bene contro l’Inter, dopo una partita non giocata benissimo contro lo Stoccarda. L’Inter, invece, in generale farà fatica a ripetersi come successo al Milan e al Napoli. Al momento nell’Inter vedo un di appagamento. Non sarà facile anche perché le altre squadre hanno fatto un importante mercato, mentre l’Inter non ha rafforzato l’11 titolare. Se la Juve domenica non dovesse vincere si aprirebbe uno scenario critico. La forza che aveva dimostrato Motta con il Bologna, il bel gioco, ancora non si è visto. In ogni caso, però, secondo me rientra tra le favorite per lo scudetto insieme all’Inter, al Napoli, al Milan e occhio anche l’Atalanta”.

Quindi in particolare quale squadra vede come favorita per lo scudetto? “Sicuramente Napoli, Juve e Inter. Poi anche il Milan che ha fatto un grande mercato. Al momento hanno avute delle difficoltà sotto l’aspetto della comunicazione. Si fa fatica a capirli. Quindi può portare, però, a sottovalutare i rossoneri e quindi proprio per questo il Milan può essere un outsider. Poi, la Juve non ha avuto un grande exploit nel gioco, sono ancora un po’ in rodaggio, ancora un po’ macchinosi. A Napoli invece è scattata la scintilla con l’arrivo di Lukaku. Subito si é sentito il peso, ha fatto sin da subito bene, attirando su di sé l’attenzione degli avversari”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ