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Montervino sul caso Di Lorenzo: "Da un capitano mi aspetto un atteggiamento diverso"

di Antonio Noto

“Contratto non è ergastolo, come valuta le parole di Giuffredi? Condivido poco questo pensiero, perché il calciatore è di proprietà della società che ne detiene il cartellino e deve eseguire la volontà della società stessa. È vero che il Napoli ha fatto qualche eccezione per calciatori come Lavezzi e Cavani  - ha detto il ds del Casarano ed ex capitano del Napoli Francesco Montervino a Radio Marte nel corso di 'Marte Sport Live' - ma l’ha fatto di fronte ad offerte importanti e per sua precisa e libera decisione.

Discutere, anche litigare è normale, può accadere in un rapporto di lavoro e si può avere l’impulso di lasciare tutto ma il Napoli ha onorato il calciatore con un contratto lungo ed il contratto ha un peso e va rispettato. Mi sembra un po’ un partito preso da parte di Di Lorenzo e del suo agente, forse allettati da qualche offerta importante di qualche altro club che magari disputa la Champions.
Da un calciatore che tra l’altro è il capitano mi aspetto un atteggiamento diverso. Quando capita che il Napoli non vorrà lasciarlo partire e che è un caposaldo del futuro azzurro, da ragazzo intelligente maturo e serio certamente tornerà sui suoi passi.

Conte eredita situazione difficile? È la migliore possibile, eredita una squadra in macerie, reduce da un decimo posto: non può che far meglio. Gli si stenderanno tappeti rossi, è molto più facile ricostruire dalle macerie che rifondare da situazione meno disastrose”.


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