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Nesti: "Mercato top, ma non avrei dato Raspadori. È l'unico che mi ricorda Pablito Rossi"

di Davide Baratto

Il giornalista Carlo Nesti, all'interno della sua consueta rubrica su Tuttomercatoweb.com, ha detto la sua sui movimenti di mercato delle squadre di Serie A: "Il mio termometro del mercato: Napoli davanti a tutti. La squadra era forte, ed ora appare ancora più forte, in vista della Champions League, con Beukema, De Bruyne, Lang e Lucca. Raspadori è andato all'Atletico Madrid, ma io non lo avrei ceduto: è l'unico attaccante, che mi ricorda sempre Pablito Rossi.

Inter, se dovesse arrivare Lookman, talento imprevedibile, la rosa offensiva sarebbe da urlo: Lautaro, Thuram, Lookman, Bonny ed Esposito. La difesa, non essendo arrivato Leoni, presenta ancora Acerbi (37 anni) e De Vrij (33 anni). Sono utili, ma non eterni: urge svecchiare. Juventus, David, mai sceso sotto i 25 gol, negli ultimi 3 anni, a parametro zero, appare un buon affare, sia sul piano tecnico, sia sul piano economico. Vlahovic è il "blocca-sterzo" del "volante" Comolli. Nove titolari su 11, in ogni caso, sono quelli della scorsa stagione, si spera senza infortuni. Milan, la ricchezza tecnica del centrocampo, con Modric, Ricci e Jashari. La sintonia con Allegri potrebbe rivitalizzare Leao, donandogli continuità. La difesa non è una sicurezza assoluta, con Tomori, Pavlovic e Gabbia, come non lo è l'attacco, per adesso, con il solo Gimenez".


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