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Nicolini: “Scudetto? Il Napoli se la gioca, non ha le coppe e ha un motivatore come Conte”

di Francesco Carbone

In esclusiva a Sportitalia è intervenuto Carlo Nicolini, che dal 2004 al 2016 e poi dal 2020 al 2024 ha lavorato allo Shakhtar Donetsk, autentico scopritore di tanti talenti passati per le sue mani. In Ucraina infatti ha iniziato come preparatore atletico per poi divenire direttore sportivo al fianco di Dario Srna fino a pochi mesi fa ed in passato ha ricoperto diversi ruoli fra Nazionale turca, Galatasaray, Besiktas e Zenit di San Pietroburgo.

Intanto l’attenzione verso il campo rimane prioritaria, a partire dal campionato Italiano: “L’Inter è la più forte – esordisce lui sulla lotta Scudetto in Serie A –, ha la rosa più completa, ha una certa consapevolezza della propria forza vista l’età della squadra e perché ha inserito elementi validi. L’Atalanta perché gioca un calcio bello, propositivo, aggressivo ed una rosa fortissima. Oltretutto è spinta un po’ da tutti quelli che non tifano le altre due squadre. Il Napoli perché non avendo le coppe ed avendo un motivatore come Conte se la gioca”.

Juventus e Milan possono rientrare nel discorso? “Pensavo e speravo che Juventus e Milan fossero un pochino più attaccate al treno-scudetto, che fossero un pochino più competitive. Invece hanno evidenziato grossi problemi, diversi tra di loro, che fanno sì che abbiano entrambe un po’ di ritardo. Quindi le tre citate prima sono le candidate per lo Scudetto”.


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