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Orsi: "Cacciare Garcia un errore: aveva capito che andava cambiato qualcosa"

di Davide Baratto

Nando Orsi, ex portiere e opinionista, ha parlato ai microfoni de La Domenica Azzurra in onda su OttoChannel: “La scelta di Conte avrebbe pro e contro. Il tecnico è uno che lavora molto bene se deve ricostruire dalle macerie ed anche efficace se può lavorare su una gara a settimana, senza coppe quindi. I contro sono relativi alla sua voglia di autonomia: è un allenatore troppo esoso e poi mi chiedo: sarebbe giusto dare in mano all'allenatore l’intera gestione tecnica del club?

Gasperini sarebbe una buona scelta, può lavorare sui giovani ma ha bisogno di tempo, Conte invece chiederebbe quei pochi rinforzi per provare a rilanciare subito il Napoli ai vertici. In ogni caso spero che De Laurentiis abbia già deciso, perché il timing stavolta è molto importante. E magari ha già scelto un allenatore straniero. A proposito di allenatori, a conti fatti il Napoli ha sbagliato a mandare via Garcia. Se il Napoli avesse fatto lavorare con tranquillità il tecnico francese probabilmente ora avrebbe qualche punto in più. Garcia aveva capito che bisognava cambiare qualcosa, poi è chiaro che si è posto male, ha sbagliato a dire quelle cose e ha fatto scelte discutibili: i cambi nella gara interna con l'Empoli sono stati quasi volti a farsi cacciare. Però esonerando Garcia il Napoli ha poi ingaggiato Mazzarri, forse non più abituato a gestire questo tipo di situazioni, e Calzona che ha poca esperienza da primo allenatore.

Di certo se il Napoli avesse giocato diverse partite come questa con la Roma avrebbe 8-10 punti in più in classifica. Il pareggio con la Roma è il manifesto della stagione. Errori in attacco, errori in difesa, quel gol subito in quel modo alla fine della partita. Stavolta il Napoli avrebbe meritato di vincere, ha avuto tante occasioni, ha giocato meglio. La Roma è apparsa dimessa ma, secondo me, per meriti del Napoli visto che i giallorossi sono tra i più in forma del campionato.

La risposta c'è stata da parte della squadra dal punto di vista dell'orgoglio, la squadra ha reagito al ritiro, alle critiche anche pesanti di Calzona. Di certo inserire Ostigard prima di un corner è stato controproducente, anche perchè il norvegese non sapeva bene cosa fare, ha preso il posto di Traorè che non aveva compiti difensivi e quindi ha anche disorientato la retroguardia.

Per il futuro  io prenderei due difensori centrali, uno o due centrocampisti e un attaccante. Dico questo perché sarebbe sbagliato rifondare e azzerare, per me diversi calciatori vanno recuperati a meno che non siano saturi di motivazioni nel Napoli. Il Napoli resta forte, ha tanti elementi di grande livello che vanno recuperati. C’è qualità e non va sperperata”.


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