Padovan: “Tifosi scettici, ma un Napoli più italiano non è sinonimo di ridimensionamento"

A radio Crc, nel corso di Si gonfia la rete, è intervenuto Giancarlo Padovan, direttore Agon Channel: “I movimenti del Napoli sono coerenti con quanto detto da De Laurentiis, che ha interrotto il programma di europeizzazione del Napoli, dando un'identità italiana alla squadra. Che questi nomi di giocatori che provengono dall'Empoli, cosi come dal Carpi non scaldino i cuori dei tifosi non vuol dire nulla, non è un nome grosso a scaldare la piazza, c'era da dare un'altra identità alla squadra. Tutto questo a Napoli viene letto come ridimensionamento, ma non è cosi, è la ricerca di qualcosa di diverso, rispetto a ciò che prima non ha funzionato. Non ha funzionato quel Napoli che si pensava avesse una grande qualità, è mancato il senso di appartenenza a una città, a una società, a un gruppo, che forse è più forte nei giocatori italiani. La svolta abbraccia anche delle spese minori rispetto al passato, ma questo non significa fare del Napoli una squadra che lotta solo per l'Europa League. Se De Laurentiis sta cambiando nella direzione giusta lo vedremo. Questa svolta è frutto di un programma che il Napoli andrà ad abbracciare”.