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Palermo, Segre lancia la sfida: "Ci sentiamo forti e lavoriamo per dimostrarlo”

di Antonio Noto

“Sono felicissimo del rinnovo fino al 2027, è stata una trattativa lunga e iniziata a febbraio sotto un’altra gestione tecnica, ma volevo solo questo. Ormai sono un palermitano e intravedo nella società la possibilità di fare grandi cose e una mentalità vincente che è propria del City". Il centrocampista Jacopo Segre parla così del legame con la piazza siciliana al Corriere dello Sport soffermandosi poi sui futuri obiettivi: “La parola Serie A non viene pronunciata? Non ci nascondiamo, puntiamo a un un campionato di vertice e a fare meglio del sesto posto di un anno fa. Ci sentiamo forti e lavoriamo per dimostrarlo”.

L’avvio della squadra rosanero, avversario del Napoli ai sedicesimi di Coppa Italia, in campionato non è stato però dei migliori. Ma il centrocampista non si preoccupa mettendo l’accento sul fatto che spesso all’inizio alcune squadre faticano a entrare in forma soprattutto se ci sono stati cambiamenti nel corso dell’estate: “Il mister chiede un calcio più dinamico e propositivo, tutti devono partecipare alla costruzione e occupare bene l’area. Con gli allenamenti ci amalgameremo velocemente ed entreremo in condizione”.

L’ultimo passaggio è poi legato al rapporto con i tifosi: “L’amore della gente deve essere un privilegio e non un peso. Siamo orgogliosi di avere oltre 30mila spettatori che ci spingono in casa. Palermo è una piazza pazzesca e ogni volta che entro al Barbera provo le stesse emozioni della prima volte e una carica incredibile. Il pubblico è un fattore che ti aiuta, ma i risultati dobbiamo conquistarli sul campo, per quello insisto sulla ferma volontà di arrivare ad un traguardo".


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