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Palmeri: "Obbligati a vincere, impensabile che Conte non abbia tirato a lucido la testa dei suoi"

di Antonio Noto

Nel suo editoriale per il sito di Sportitalia, il giornalista Tancredi Palmeri ha parlato dei due big match della tredicesima giornata di Serie A: "Pur nella logica da grande classica con risultato aperto, però sono Milan e Napoli a cui corre assolutamente l’obbligo di vincere questo weekend. Non certo o non solo per esigenza di punti, ché quella figuriamoci se non ce l’abbiano anche Juventus e Roma. Ma perché le condizioni di partita per Milan e Napoli sono troppo più a favore per essere sprecate.

Il Milan si trova allo specchio rispetto a quanto aveva vissuto contro il Napoli: lì era falcidiato dagli infortuni, giocò anche bene, ma erano troppo proibitive le condizioni per la vittoria. E stavolta la situazione è la stessa ma a favore: Juventus spezzata dalla caterva di infortuni, senza attaccanti di ruolo a disposizione, proverbiale difficoltà a segnare, e il Milan ha ritrovato gioco. Se non ora, quando il Milan può battere la Juventus.

E idem per il Napoli: la Roma ha appena riaccolto Ranieri, che non avrà Dybala, che non può che chiedere solo lotta ai suoi, e poco più. Ma quello con l’elmetto è il gioco di Conte, che ha tutti a disposizione e che viene da due partite senza vincere ed è impensabile non abbia tirato a lucido la testa dei suoi per essere di nuovo compatti e implacabili.

Per questo Milan e Napoli con queste premesse hanno l’obbligo di vincere, avendo tutto a favore. Ma se per Inter a Verona e Fiorentina a Como è molto meno semplice di quanto non sembri, occhio all’Atalanta in casa di un Parma scioccato dall’infortunio di lungo corso di Bernabei, pedina essenziale: domenica sera la Dea potrebbe essere alata sopra tutti…"


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