Palmeri: "Obbligati a vincere, impensabile che Conte non abbia tirato a lucido la testa dei suoi"
Nel suo editoriale per il sito di Sportitalia, il giornalista Tancredi Palmeri ha parlato dei due big match della tredicesima giornata di Serie A: "Pur nella logica da grande classica con risultato aperto, però sono Milan e Napoli a cui corre assolutamente l’obbligo di vincere questo weekend. Non certo o non solo per esigenza di punti, ché quella figuriamoci se non ce l’abbiano anche Juventus e Roma. Ma perché le condizioni di partita per Milan e Napoli sono troppo più a favore per essere sprecate.
Il Milan si trova allo specchio rispetto a quanto aveva vissuto contro il Napoli: lì era falcidiato dagli infortuni, giocò anche bene, ma erano troppo proibitive le condizioni per la vittoria. E stavolta la situazione è la stessa ma a favore: Juventus spezzata dalla caterva di infortuni, senza attaccanti di ruolo a disposizione, proverbiale difficoltà a segnare, e il Milan ha ritrovato gioco. Se non ora, quando il Milan può battere la Juventus.
E idem per il Napoli: la Roma ha appena riaccolto Ranieri, che non avrà Dybala, che non può che chiedere solo lotta ai suoi, e poco più. Ma quello con l’elmetto è il gioco di Conte, che ha tutti a disposizione e che viene da due partite senza vincere ed è impensabile non abbia tirato a lucido la testa dei suoi per essere di nuovo compatti e implacabili.
Per questo Milan e Napoli con queste premesse hanno l’obbligo di vincere, avendo tutto a favore. Ma se per Inter a Verona e Fiorentina a Como è molto meno semplice di quanto non sembri, occhio all’Atalanta in casa di un Parma scioccato dall’infortunio di lungo corso di Bernabei, pedina essenziale: domenica sera la Dea potrebbe essere alata sopra tutti…"