.

Parma, Valiani: "Il Napoli gioca e ti concede le ripartenze"

di Antonio Gaito
Fonte: Sportsbook24.net

Francesco Valiani analizza il momento della squadra in conferenza stampa e racconta le sensazioni che ha di fronte alla prossima partita che vedrà il Parma impegnato a Napoli, in una delle trasferte più impegnative della Serie A:

Come sta andando la preparazione per la partita col Napoli? Domani sera sarete davanti alla tv a vedere la partita col taccuino?
"Diciamo che siamo pronti per ottenere un risultato che in tanti pensano sia difficile da raggiungere".

Che sensazione c’è, dal tuo punto di vista, nel vederti spesso fuori dall’11 iniziale e poi stare in campo la domenica come uno dei migliori?
"Magari fosse sempre così (ride, ndr). Il calcio è fatto di tante componenti e bisogna fare tante scelte. Per assurdo anche Robinho non rientrerebbe negli 11 iniziali, ma spesso gioca. E’ così, io voglio lavorare bene per giocare e vincere qualche partita".

Delle posizioni che fino ad ora hai ricoperto, dove ti trovi meglio?
"E’ una domanda ricorrente. A me piace fare l’esterno, come la mezzala a tre. A me piace giocare. Quello che mi fa sentire a mio agio è quando sono coinvolto spesso nel gioco. Molto spesso le cose vengono automaticamente. Mi è successo di giocare stagioni intere da esterno e stagioni da interno. Io credo sia un vantaggio saper fare più ruoli, devo essere pronto a giocare sia di qua che di là. Non saprei dirti dove mi piace di più".

Il Parma vanta una delle migliori difese ma il peggiore attacco. Può essere una magra consolazione?
"Non lo so, credo sia meglio che prendere e fare tanti gol. L’importante in Serie A è non prenderne. Questo è l’inizio, poi passando il momento c’è da riuscire e a diventare più concreti. E’ importante arrivare fino qui e non dire “prendiamo gol da tutte le parti”. E’ una buona base".

Il Parma, a detta anche di Marino, vuole imporre il proprio gioco, ma contro le grandi (Milan e Fiorentina ad esempio) non c’è riuscito. Pensi che col Napoli possano esserci questi problemi? Si potrà cambiare l’impostazione della partita?
"Per noi la strada giusta è questa. Imporre il gioco è la nostra volontà e non cambieremo. Uno ci prova sempre a giocare la palla ma spesso le qualità avversarie ti fanno cambiare il sistema. Il Napoli è una squadra che gioca e qualcosa ti può concedere nelle ripartenze. Facendo correre la palla anziché noi alla lunga paga. Una squadra che ti rincorre mentre fai girare palla si stanca a qualche spiraglio lo trovi".

All’inizio sembravi non avere grossa fiducia nella vittoria di domenica, ma, almeno per noi non è così. Uno, perché abbiamo vinto l’anno scorso; due, perché giocando loro giovedì sera, domenica non saranno al top, potrebbe indurlo ad aspettarci un po.
"Non è che non senta troppa fiducia. Anche il non aver vinto col Chievo, alla gente questo ha pesato. La partita di domenica scorsa ha fatto capire alla gente cosa mettiamo in campo. Non era un riferimento particolare, magari c’è chi dice “avete pareggiato col Chievo, figurarsi col Napoli. La partita dell’anno scorso ci deve insegnare che un po di stanchezza loro deve far bene a noi. Anche se come ricambi son molto validi".

Siete passati a difendere a zona, in diversi calci d’angolo state soffrendo meno (gol di Bogdani a parte).
"Guarda, hai fatto riferimento all’episodio su Bogdani, che ci ha fatto arrabbiare tanto. Non possiamo far segnare un’attaccante così facilmente. E’ un’episodio che ci ha fatto arrabbiare perché era un errore grosso. Sicuramente da allora ci stiamo difendendo bene, i pericoli sono sempre meno, scongiuri a parte. Per ora va bene così".


Altre notizie
PUBBLICITÀ