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Pecci: "Lobotka il più bravo di tutti, c'è una cosa che lo rende unico"

di Arturo Minervini

Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna de Il Mattino, Eraldo Pecci ha elogiato il lavoro di Lobotka: "Quello più bravo di tutti è Lobotka: è un leader, ha comportamenti da uomo vero. E’ uno che sa bene quanto sia delicato il suo ruolo: in quella zona del campo se perdi palla, gli altri vanno dritti in porta. Allora lui che fa? Le cose più semplici. Perché conosce i pericoli del suo mestiere e se si spezza la catena nel punto dove sta lui, va tutto a rotoli.

Ricci? Forte, giusto. Ma fa parte di quella categoria di calciatori moderni che non sta mai in piedi. Che si lascia sempre andare appena sente un fruscio anche leggero. I giocatori con carattere non si buttano mai a terra. Diego, per tornare sempre a lui, non lo faceva neppure se il fallo lo subiva. Il Napoli? Ha un gruppo che ha vinto due anni fa lo scudetto con la pipa in bocca.

Non è che ogni stagione si può pensare di vincere. Poi ovvio arriva lui, che è bravo, e sistema rapidamente i pasticci combinati dagli altri. In quello è unico. Se può vincere lo scudetto? Prima o poi questo gruppo vedrà andare in fuga qualcuno. E io credo che saranno Napoli e Inter a staccarsi dalle altre. Con una variabile: l’Atalanta"


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