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Perinetti: "Conosco bene Conte, quando perde ama isolarsi e non uscire"

di Pierpaolo Matrone

Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli è la concretezza, la programmazione e la lungimiranza di un allenatore che non tralascia nulla. Qualche intoppo ci può essere nel percorso, la Lazio è in un momento di forma buono ed ha meritato la doppia vittoria, ma sapevo che il Napoli sarebbe tornato sui livelli giusti di determinazione, poi Conte ha trovato un Neres davvero forte.

Buongiorno? Rrahmani ha stupito Conte per la sua maturità e la continuità di rendimento, Conte ha scoperto un difensore affidabile e poi ha voluto Buongiorno a tutti i costi. Però in quel ruolo lì, che è determinante, bisogna avere un’alternativa di quel livello. Con tutto il rispetto del giovane Rafa Marin e per Juan Jesus che è sempre stata un’alternativa, bisogna avere un co-titolare pronto. Se guardi la panchina dell’Atalanta non ci possiamo meravigliare che sia in quelle posizioni della classifica.

Conte e la sconfitta? Ognuno di noi ha un rapporto particolare con la sconfitta e lui quando perde ama isolarsi e non uscire. Ho circa 50 anni di campionati alle spalle ed ancora oggi quando perdo la notte non riesco a dormire. Ognuno reagisce a modo suo agli eventi negativi”.


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