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Perinetti fiducioso: "Il Napoli di Conte senza coppe lo metto tra le prime tre"

di Davide Baratto

Giorgio Perinetti, responsabile dell'area tecnica dell'Avellino che è stato direttore sportivo di Antonio Conte ai tempi del Siena, è intervenuto ai microfoni di Maracanà della domenica in onda su TMW Radio.

Antonio Conte al Napoli: conoscendo il mister, cosa pensa di questo matrimonio?
"Le premesse sono buone, Conte ha vissuto la passione del sud e sa dove va. Ha voglia e non dovendo allenare la squadra per le coppe possa fare bene. Soprattutto se le premesse tra lui e De Laurentis dovessero funzionare allora il Napoli lo metto tra le prime tre".

La Juventus, invece, ha deciso di ripartire da Thiago Motta.
"La Juve ha anticipato tutti credo che Motta sia un allenatore completo ma non è malleabile ha un carattere forte e decisionista. Ha una grande personalità, trasformerà la Juve portandola a livelli importanti. Spero che il prossimo anno non ci sia una squadra ammazza campionato. I club di grande spessore non possono pensare di essere soddisfatti per un quarto posto a 25 punti dalla prima. Nella competizione vince il primo il secondo è un perdente. Quest'anno arriveremo a 16/17 allenatori diversi e di conseguenza di schemi ruoli giocatori"

Tre squadre sulle quali scommetterebbe in vista della prossima Serie A?
"Inter Napoli e Juventus".

La Roma, invece, ha confermato Daniele De Rossi
Voglio molto bene a Daniele perché mette tutto, soprattutto da quando ho letto che passerà le vacanze a Trigoria. Però Ghisolfi sceglie gli uomini con l'algoritmo non mi da fiducia, preferisco che De Rossi possa fare da supporto per il direttore sportivo".

Nell'altra metà di Roma è approdato Marco Baroni.
"L'ho avuto sia alla Roma che al Napoli, era un attimo giocatore: è un pragmatico era un giocatore di buon senso e lo ha dimostrato questa anno quando gli anno cambiato la squadra. Penso possa fare bene. Dovremmo amare di più gli allenatori da campo che quelli che allenano i giornalisti. Sta facendo bene l Inter perché ha uomini di competenza , il Milan per esempio allontanando gli uomini di esperienza ha perso molto".

Direttore, l'Avellino ha mancato di nuovo la promozione in Serie B.
"Ci riproveremo quasi sicuramente il prossimo anno, ora il nostro presidente è impegnato con le elezioni Europee, da martedì tornerà a seguire la squadra, ci incontreremo e decideremo per il futuro. Nella ultima partita siamo stati un po' sfortunati. Il sorteggio che ha fatto Brocchi (è stato colui che ha delineato attraverso l'urna tutti gli accoppiamenti della fase finale dei playoff, ndr) forse era meglio se lo avesse fatto Muzioscevola. Il nostro è un rammarico per non aver potuto regalare la finale ai nostri tifosi".


Maracana della domenica con Susanna Marcellini, Carlo D'Alberto
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