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Pochesci a valanga su ADL: "Sarri l'aveva oscurato, allontanamento del tecnico un suicidio"

di Redazione Tutto Napoli.net

In esclusiva ai microfoni di RMCSport, nel pomeriggio di Maracanà, è intervenuto Sandro Pochesci per commentare i Mondiali e i temi più caldi dell'attualità calcistica. Queste le sue parole:

Mondiale con poca qualità
"Le sfumature sono tante. È il Mondiale delle sorprese, delle non favorite e penso che anche la finale sarà una grande sorpresa: mi aspetto Belgio-Croazia. Il Belgio ha mostrato come sta cambiando il calcio".

Sarri?
"Abbiamo perso un grande maestro di calcio. Il calcio italiano non guarda tanto alla meritocrazia quanto al blasone. Anche i grandi nomi invece hanno bisogno di imparare, fare scuola ed esperienza: la gavetta è importante, i grandi giocatori dovrebbero insegnare fondamentali ed esperienze nei settori giovanili. Quello di De Laurentis è stato un suicidio: il tecnico lo aveva oscurato e il presedente ha fatto una vera e propria cattiveria, oltre ad aver rinunciato all'allenatore che ci ha fatto vedere il miglior calcio europeo. Quel calcio non lo vedremo con Ancelotti, che è abituato a gestire teste più che calcio. Con lui forse arriveranno più vittorie, ma meno bel calcio. Il Napoli al momento rischia di partire come terzo: Inter vera candidata a contendere il titolo alla Juventus".

Mercato Inter e Roma. Gap ridotto rispetto alla Juventus?
"La Juve è sempre in testa. Poi dico in ordine: Inter, Napoli, Roma, ma dico che la Juventus non è favoritissima, anche perchè ha molti giocatori che sono stati impegnati nei Mondiali. Nella stagione scorsa è stato il Napoli ad aver regalato lo scudetto alla Juventus. Il colpo Cristiano Ronaldo sarebbe funzionale alla Champions League più che al campionato".


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