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Pochesci: "Ancelotti ha fatto un capolavoro! Salah se avesse trovato Mario Rui e non Koulibaly se lo sarebbe mangiato!"

di Redazione Tutto Napoli.net

Sandro Pochesci, allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc: “Questo la dice lunga su quanto avevamo detto questa estate. Il vero top player del Napoli è Ancelotti. Lo sta dimostrando ,affrontando queste squadre in Europa. Il Napoli è forte in tutti i reparti. Noi abbiamo assistito ad un capolavoro tattico mercoledì. La partita l’ha cambiata in uscita il Napoli. Lui ha messo tre centrali e spostato un difensore come Mario Rui allargandolo perché il centrocampo del Liverpool faceva fatica nell'uscita larga. È per questo che il calcio italiano è avanti come scuola. Ancelotti ha messo tre marcatori contro tre giocatori veloci perché questi calciatori li devi aggredire e non aspettare. Cosa sarebbe successo se Salah avesse affrontato Mario Rui? Se lo sarebbe mangiato e, invece, su di lui c’era Koulibaly ad aggredirlo. Ha messo velocità contro fisicità.  Ancelotti ha fatto proprio quello che noi stiamo studiando a Coverciano, ovvero ritornare alla marcatura. Il Napoli ha difeso a 3. Rui ha fatto una partita eccezionale a centrocampo. Ancelotti ha costruito un grande Napoli. Cosa significa calcio posizionale di De Zerbi? De Zerbi ha un’idea di calcio molto simile a Sarri. Ultimamente si è molto aggiornato. A Benevento è stato sfortunato. È un allenatore che ti può mettere in difficoltà. Fa un ragionamento che faccio anche io cioè non ci sono squadre più forte di noi. Con l’Inter ha fatto un ottimo risultato, poi quando tutti ci aspettavamo il botto con il Milan, ha deluso. Noi a Coverciano parliamo del fatto che oggi il calcio è cambiato e che nella stessa partita i moduli variano.  Le uscite sono diventati fondamentali del calcio. Ancelotti con i centrocampisti doveva intercettare i passaggi. De Zerbi con un Napoli brillante. Il vero Napoli si è visto nell'ultimo quarto d’oro. Insigne a campo aperta fa fatica, mentre l’Insigne dell’ultimo quarto d’ora li ha messi in difficoltà. Il gol d’Insigne è di una bellezza unica. Parte da dietro e taglia il tempo al difensore avversario che non ce la fa. Ancelotti nella stessa partita ha cambiato tre modi di giocare. In una partita ci ha fatto vedere tre cose diverse con lo stesso obiettivo: la concentrazione e la determinazione di volere il risultato. Non dimentichiamo che il Napoli aveva perso una partita importante e sappiamo tutti che pressione c’è in piazze come Roma e Napoli dopo una partita. Il Napoli ha un allenatore che ha ridicolizzato uno degli allenatori più acclamati".


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