Pres. Rayo: "L'arrivo di James? Non vedevo nulla di simile da Maradona al Napoli"
L'arrivo di James Rodriguez al Rayo Vallecano è un regalo del presidente Raúl Martín Presa per i 100 anni del club madrileno. Intervistato da El Partidazo de COPE, Presa ha paragonato questo affare all'approdo di Diego Armando Maradona al Napoli e ha spiegato perché il fantasista colombiano non sarà subito impiegato: "Da quando ha giocato la finale di Copa América sono passate cinque settimane ed è stato in vacanza, non vogliamo mettere a rischio la sua stagione. Dobbiamo prenderci cura di lui, è come una macchina di Formula 1, deve durare tutta la stagione. È un orgoglio potersi godere James, che è all'apice della sua carriera dopo aver vinto il titolo di MVP della Copa America davanti a Messi, nonostante abbia perso la finale.
L'ho chiamato direttamente un mese fa. Abbiamo Radamel Falcao come amico comune e abbiamo visto la possibilità di ingaggiarlo; all'inizio è stato difficile ma alla fine abbiamo realizzato qualcosa di storico per il Rayo Vallecano: portare l'MVP della Copa América. Siamo una squadra umile ma ambiziosa, come fece il Napoli con Maradona: da allora non si era più realizzato nulla di simile".
Il presidente del Rayo ha parlato anche dei problemi del club: "Quello di Vallecas è un campo molto nostalgico, molto bello, ma è uno stadio che sta diventando obsoleto, che è diventato piccolo e bisogna fare un altro passo per il bene del Rayo. Per poter festeggiare altri 100 anni dobbiamo cercare una location in linea con i tifosi che abbiamo. Per una partita come quella contro il Barcellona sarebbero potute entrare più di 25mila persone; abbiamo richiesto quell’investimento, non l’abbiamo fatto perché l’attuale consiglio sta lavorando molto intensamente per pagare un debito che altri hanno creato. Ora che vediamo la riva, non vogliamo essere trascinati di nuovo".