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Quagliarella racconta Conte: “Per non far scendere i battiti Pogba faceva allunghi di 100m. Una volta Pirlo ci salvò”

di Antonio Noto

Nel corso di ‘Calciomercato l’originale’, l’ex calciatore di Napoli e Juventus Fabio Quagliarella ha raccontato simpatici aneddoti sugli allenamenti di Antonio Conte: “Durante gli allenamenti il mister controlla la frequenza dei battiti di tutti live. C’è un computer e un preparatore atletico che controlla, avevamo addosso un GPS. A volte capitava che durante alcune partitelle, o possesso palla, ad alcuni giocatori non salivano di battito. Facevano meno fatica rispetto a noi normali, tipo Pogba. Allora per fargli alzare i battiti, durante il possesso palla o la partitina vedevi Pogba che partiva, faceva un allungo di 100 metri perché i battiti erano troppo bassi.

Poi c’è un episodio di una tournée che facemmo in America. La sera prima avevamo fatto un po’ tardi e il mister di arrabbiò. Il giorno dopo ci disse: ‘Ora andate in campo, vi ammazzo in allenamento e il primo che si ferma lo metto fuori rosa’. Durante le corse, verso la fine si fermò Pirlo, tutti ci aspettavamo che andasse fuori rosa. E invece il mister guardò l’orologio e disse: ‘Ok, allenamento finito, potete andare’".


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