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Rastelli: "C'è un giocatore non ancora esploso per cui si possono fare valutazioni"

di Fabio Tarantino

Massimo Rastelli, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli, partita dopo partita, sta crescendo ed offre continuità di gioco. Non dà punti di riferimento agli avversari con gli esterni spesso stringono e vengono a giocare tra le linee, con McTominay che fa da pendolo tra centrocampo e attacco e i terzini che si alzano di più. Poi bisognerà aspettare il miglior Lukaku che è alla ricerca di una condizione ottimale.

Raspadori? Non è cresciuto o comunque non è riuscito ad esprimere il suo potenziale. Non sappiamo se le cause siano di carattere mentale o tecnico tattico, forse ha bisogno di una squadra che gli permetta di giocare con continuità. E’ come se avesse perso un po’ di convinzione, poi quando si gioca poco è semplice trovare la giusta condizione fisica e mentale. E’ un capitale importante per la società, ma non si deve escludere che si possa trovare una soluzione che convenga a tutti. Per me è un sotto punta, sa giocare bene a calcio, ha una grande tecnica e non dà punti di riferimento andandosi a staccare dalla linea difensiva avversaria.

Simeone? E’ un giocatore che piacerebbe a tutti gli allenatori perché non molla mai, dà sempre tutto sè stesso in ogni momento. Quando poi non hai spazio e continuità non è semplice riuscire ad essere determinante. Nell’anno dello scudetto approfittò dell’assenza di Osimhen non facendolo rimpiangere, ma in questa stagione forse è un po’ meno decisivo. Si parla del Torino per lui dopo l’infortunio di Zapata”.


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