Rossitto: "Vi racconto la stagione al Napoli con Allegri. Mi metteva sempre fretta..."
Si avvicina Napoli-Juventus, la sfida che può dire tantissimo su questo campionato. Per analizzarla, a poche ore dal fischio d'inizio, abbiamo contattato Fabio Rossitto che giocò nella squadra partenopea di cui faceva parte anche Allegri. "Dal punto di vista calcistico quella stagione non fu strepitosa - dice a Tuttomercatoweb.com - però con Max nacque una bella amicizia. Già all'epoca aveva una bella personalità e si intravedeva che avrebbe potuto fare qualcosa di importante. E' sempre stato un ragazzo onesto e di cuore".
Aneddoti particolari legati ad Allegri?
"Lo riaccompagnavo sempre a casa in macchina. E devo dire che mi metteva sempre fretta perché dopo l'allenamento doveva sempre andare da qualche parte. Ricordo che simpaticamente mi spronava e mi diceva: "Dai, dai andiamo..." E poi ricordo le partitelle d'allenamento: io e Max facevamo parte della squadra del Resto del Mondo - contro l'Europa - e ci tenevamo parecchio a vincere".
Passiamo alla gara di stasera: che cosa si aspetta?
"Credo che per la Juve sia importante non perdere. Se il Napoli vince poi per i bianconeri diventa dura recuperare. Ad ogni modo se la squadra di Sarri gioca come sa, con ritmo e aggressività non sarà affatto semplice per la Juve".
I bianconeri comunque hanno qualche problema in avanti...
"Sì, ma hanno ricambi validi e Dybala sta bene. Da un punto di vista dello svolgimento della partita il Napoli lo conosciamo, ha una sua identità precisa, la Juve forse è più abituata a cambiare ed è più imprevedibile".