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Sacchi punta il dito sulla mentalità: "Napoli piazza che ti esalta e molti giocatori non abituati a vincere"

di Redazione Tutto Napoli.net

Arrigo Sacchi, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, parla dell'imminente impegno del Napoli in Champions League.

Il Napoli ha bisogno di un punticino contro il Braga.

"Non dovrebbe essere un’impresa stratosferica, ma il Napoli sta vivendo un momento particolare. Ha cambiato l’allenatore, che non ha ancora avuto il tempo di dare la propria impronta alla squadra. Contro l’Inter, nella prima mezz’ora, il Napoli mi era piaciuto molto. Ecco, devono prolungare quella mezz’ora e farla diventare un’intera partita".

Crede che il Napoli possa dire la sua in questa Champions?

"Sì, a patto che ritorni a giocare come una squadra, come un collettivo. Nella passata stagione è stato fantastico, poi qualcosa si è rotto. Non ne conosco i motivi, ma so che molti dei giocatori non erano abituati a vincere e so anche che Napoli è una piazza che ti esalta: serve equilibrio per restare in alto".


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