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Sal Da Vinci: "Mi auguro che 'Napoli Mia' diventi il nuovo inno del club"

di Antonio Noto

Sal Da Vinci, cantante e attore, è intervenuto a Radio Marte nel corso di 'Forza Napoli Sempre': "La canzone scritta da Claudio Mattone, Napoli Mia, è una lettera d'amore per la città e per la squadra. Un sentimento amorevole di Mattone che non vive più a Napoli e ne sente la mancanza anche se la distanza che lo separa dalla città non è troppo grande. È stato bello rivedere dopo 21 anni tanti ragazzi che debuttarono in questa meravigliosa avventura di “Cera Una Volta Scugnizzi”. La registrazione del coro che avverrà domani sera all'Augusteo non sarà uno spettacolo nel quale riproporre le canzoni del musical. Sarà solo un modo per stare insieme e registrare, appunto, questo coro oceanico.  Il vero protagonista della canzone non sono io ma questo coro gigantesco, le voci di Napoli. Io canto la prima parte della canzone ma non mi sento un protagonista, bensì un'anima di Napoli che intona questo coro, composto da mille persone circa. Noi ci auguriamo che questa canzone possa diventare l’inno del Napoli. Sarebbe molto emozionante se questo pezzo potesse essere intonato allo stadio. Quando l'ho cantata io ho messo tutto il sentimento, non solo del momento che stiamo vivendo, ma il sentimento che ho assorbito da questa città meravigliosa e dagli stessi napoletani. È una canzone che ti entra dritta nel cuore, facile da intonare ma soprattutto ricca di sentimento. Se così non fosse la canzone sarà la nostra lettera alla città e alla squadra che tutti teniamo in un posticino del cuore. L’intero incasso della serata, c'è un biglietto simbolico di 5€, sarà devoluto ai ragazzi dell'Orchestra Sinfonica dei Ragazzi dei Quartieri Spagnoli. Un'orchestra che abbiamo sempre supportato e lo faremo anche attraverso questa bellissima serata. Ma il vero protagonista della serata sarà il pubblico, il coro. Io ho vissuto anche i due scudetti precedenti ma ero giovanissimo. Quando sei più grande lo vivi con un'ottica diversa, assaporando la forza, il peso di una città. Noi siamo orgogliosi della squadra, dei musicisti di un'orchestra meravigliosa, della maglia e di aver goduto di un calcio più sano. Credo che Napoli Mia si potrà ascoltare dalla prossima settimana".


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