Sanremo, Conti: "Napoli e Roma sono le anti-Juve, con me sul palco dell'Ariston la 'Maradona' della tv"
Carlo Conti, presentatore al prossimo Festival di Sanremo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport:
Quattro partite su cinque serate, quando l’ha saputo? "Dopo che avevamo scelto la settimana del Festival. Stasera Roma-Fiorentina, e vabbè, soffrirò dietro le quinte seguendo la gara in bassa frequenza. Domani i recuperi Crotone-Juve e Bologna-Milan, venerdì l’anticipo Napoli-Genoa e sabato ancora la Viola, ahimè, contro l’Udinese. Va bene così… e un anno fa il partitone Juventus-Napoli alla serata finale (ride)".
Chi è l’anti-Juve? "Napoli e Roma, ma anche l’Inter di Pioli mi convince"
Tre Festival come tre scudetti consecutivi: ha eguagliato Antonio Conte… "Ne sono orgoglioso, ma il record rimane a Pippo Baudo: cinque di seguito".
Il primo Festival, vinto dal Volo, è stato come battere un calcio di rigore? "Sì, una scommessa. Spazio alle canzoni con l’allargamento a venti big, le nuove proposte in onda sin dall’inizio. Ma anche il secondo, con Garko e Virginia Raffaele, è stato un altro tiro dal dischetto. Non era facile confermarsi".
Quest’anno? "Batto il terzo rigore con due fuoriclasse: Maria, Maradona della tv, e Maurizio Crozza, Pelé della comicità, e ben ventidue canzoni. Due li ho segnati – sorride – il terzo lo posso anche sbagliare, ma mi sono attrezzato bene".