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Scotto perplesso: "Perché puntare su chi ha quasi finito il suo ciclo a Napoli?"

di Fabio Tarantino

Giovanni Scotto, giornalista, ha parlato ai microfoni di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero: "Conte parla sempre della rosa del prossimo anno, è attento al futuro. Rafa Marin dati alla mano rappresenta il futuro del Napoli. Mi chiedo perché puntare su un giocatore che sportivamente a Napoli è quasi finito come Juan Jesus e non su un ragazzo che ha fatto zero minuti in campionato. Mi piacerebbe si puntasse subito su di lui.

Buongiorno ha subito un problema non gravissimo, sostanzialmente una frattura, ma non della vertebra come noi la immaginiamo. Richiede un mese di riposo, massimo quaranta giorni. È il punto dolente, perché anche la qualità di queste partite che Buongiorno salterà pesa molto. Quando vedi Neres, vedi un giocatore che fa divertire ed emozionare, oltre a fare quei colpi che piacciono ai tifosi. Il giorno dopo la partita, tutti sono inebriati da questo ragazzo che fa sognare. Meglio sgombrare il campo dalla frase Conte integralista, lui con poche parole manda un messaggio che arriva chiaro ai giocatori e forse meno ai tifosi. Secondo me definire Conte integralista è qualcosa di lontano dalla realtà. Dorgu piace molto a Conte, è un jolly che può giocare in più ruoli. I rapporti tra i club sono buoni, il problema sono i soldi”.


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