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Spalletti sulla mancanza di rispetto dello Spartak: "In Russia club seri... e poi ci sono loro!"

di Antonio Noto

L'allenatore del Napoli Luciano Spalletti, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida alla Lazio, è tornato sull'episodio della mancata stretta di mano al tecnico dello Spartak Mosca Rui Vitoria ed i tweet ironici del club russo: "Vedo questa passione nel voler farmi cambiare, ma io non ci tengo, mia mamma a 90 anni mi dice non cambiare. In Russia ci sono stato, ci sono persone vere che hanno un comportamento serio. Ci sono società serie, che sanno stare nel calcio europeo, e poi c'è lo Spartak che può fare ciò che gli pare, è diverso dalle altre. A chi non mi saluta correttamente ad inizio partita, le offese si fanno di persone e non dai tweet o nelle conferenze. Si fa come si ho fatto io, di persona, ma interessa ad alcuni per dire che sono nervoso o altro, mentre ad altri non interessa a nessuno che i giocatori dell'Inter mi hanno abbracciato alla fine mentre tutti dicono che s'è fatta confusione nello spogliatoio, oltre ai dirigenti e gente che lavora dietro le quinte. Quello non è interessato a nessuno".


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