Teme il precedente del Napoli? Inzaghi: "Il ciclo dell'Inter deve proseguire, la dirigenza si sta muovendo"
Alla vigilia del derby con il Milan che potrebbe consegnare lo scudetto all'Inter, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa: "Il derby è sempre il derby, quindi ci sono ottime sensazioni. In questi giorni abbiamo lavorato tanto e bene, domani potrebbe essere una giornata speciale per l'Inter".
Cosa significa un derby che vale uno scudetto? Se lo aspetta diverso per Inter e Milan?
"La posta in palio è altissima, però sappiamo bene che gli ultimi cinque derby li abbiamo vinti e ci hanno dato una grandissima gioia, ci hanno permesso di arrivare in finale di Champions, ma sappiamo che domani non conteranno nulla. Dovremo mettere in campo quello che abbiamo, contro una squadra seconda in classifica che farà di tutto per renderci il derby difficilissimo".
L'Inter gioca come raramente ha fatto nella sua storia, il gruppo è coeso e l'atmosfera incredibile. Cosa la rende più felice di tutto questo?
"Le vittorie e i trofei nel calcio contano tantissimo. Però io sono contento di quello che siamo riusciti a creare, come sinergia, insieme alla società, alla squadra, ai tifosi. Io vivo a Milano da 3 anni, dopo 22 anni di Roma sono venuto e in tre mesi la gente che incontravo mi faceva i complimenti per come giocava la squadra. È il miglior complimento possibile".
Lo scudetto sarebbe il sesto trofeo con lei. È un ciclo che si può aprire o teme il precedente del Napoli?
"È un ciclo che deve proseguire, è normale che se arriva questo trofeo, e se arriva presto sarebbe il sesto in tre anni, il settimo in sette. Deve continuare, poi sappiamo che nel calcio le stagioni sono sempre diverse, ma abbiamo una dirigenza alle spalle che si sta muovendo perché si possa continuare, sapendo che io e la squadra pensiamo a questa stagione e non al 2024 o al 2025".