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Tonali parla del demone ludopatia: "Prima ero due persone, ora una soltanto"

di Arturo Minervini

Sandro Tonali si confessa raccontando il suo stato d'animo dopo la conclusione della squalifica per il caso scommesse, che ha permesso la sua piena riabilitazione in Premier e con la maglia della Nazionale: "Prima avevo due vite, perché ero molto chiuso in me stesso e non parlavo mai con le persone, nemmeno in allenamento, nemmeno con lo staff. Adesso è completamente diverso", ha detto.

"Ogni giorno è diverso, soprattutto con lo staff e i miei compagni di squadra, perché è normale parlare ogni giorno, è normale avere una relazione - ha detto il centrocampista del Newcastle a Sky Sports Uk - Quando arrivo al campo di allenamento, sono sempre la stessa persona: con il mister, con lo staff, con i miei compagni di squadra".

"Prima di questi 10 mesi ero due persone diverse nella mia vita e nel calcio. E ora sono solo una persona, una. In questi mesi mi è mancato il calcio, mi è mancato lo stadio, tutte le emozioni in campo. Ma ora - ha aggiunto - sono tornato e sono tornato, credo, molto bene. Tutta la squadra mi hanno aiutato, ed è stata una sorpresa per me, perché ero un nuovo giocatore. Ero qui da solo due mesi".


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