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Trombetti: "Ci vuole il colpo di scena del presidente, Italiano e Motta non mi entusiasmano"

di Antonio Noto

Guido Trombetti, politologo ed accademico, è intervenuto su Radio Marte in 'Forza Napoli Sempre': “Sono stupidaggini che si dicono fino a 15 anni, “ti lascio perché ti amo troppo”, mentre Spalletti è voluto uscire in maniera elegante. È chiaro che allenatore e presidente hanno una differenza caratteriale troppo forte per poter coesistere. Spalletti è stato un grandissimo maestro e dispiace a tutti che se ne vada. D’altra parte, non si possono negare i meriti a De Laurentiis. Per me è stucchevole che Enrique abbia rifiutato 10 mln di euro perché non vuole pressioni. Per me sono chiacchiere da caffè. La verità la conoscono il presidente ed Enrique. Io poi per lui non farei salti di gioia perché dovrei vederlo all'opera. Spalletti lo abbiamo visto ed ha fatto cose straordinarie, in particolare lavorando e migliorando i calciatori. Credo che sia il nome giusto ma non sono abituato a celebrare prima di vedere il risultato. Per quanto riguarda Italiano, secondo me non va nella fase difensiva, è uno Zeman moderno. Thiago Motta nemmeno mi entusiasma. Non saprei proprio che pesci prendere ecco perché ci vuole il colpo di scena del presidente. Per me l'andata via di Spalletti ha aperto un grosso problema però il presidente ci ha abituati a risolvere i problemi con dei grandi colpi”. 


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