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Trombetti tuona: "Lasciate in pace Lukaku, dimenticate Osimhen che non voleva più stare qui"

di Arturo Minervini

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo  è intervenuto il prof. Guido Trombetti con il suo editoriale: "Vorrei discutere di due questioni abbastanza diverse tra loro. La prima riguarda un fastidioso accumuno di critiche verso Lukaku che ho personalmente raccolto, come se, dalla sera alla mattina, ci fosse in circolazione un dubbio su Lukaku. La cosa mi disturba, la trovo inverosimile. Lukaku ha due tipologie di movimenti nei quali è forte: centravanti boa e l’andare in progressione. Lukaku è un ottimo acquisto, funzionale al gioco di Conte e nelle prime apparizioni ha fatto largamente il suo dovere. Conto che, per fine stagione, arrivi ai 15-18 gol per nutrire ambizioni di alta classifica. Lasciate in pace Lukaku, dimenticatevi Osimhen che non è voluto più stare qui e guardiamo avanti.

Guardando avanti, c’è la partita di Coppa Italia che il Napoli non può permettersi di snobbare, visto che è sempre e comunque un trofeo che può giocare e vincere. Su tutti i quotidiani ho letto che si prepara un nutrito turn over. In una scelta del genere ci sono dei rischi, è evidente e il Napoli non può permettersi di perdere contro il Palermo. Faccio un’altra osservazione: sarebbe importantissimo vedere quanto vale Rafa Marin che può essere una possibilità ad un’alternativa a Buongiorno o Rrhamani, ma provandolo in una formazione inventata da zero, non è detto che questo ragazzo non corra dei rischi e che la sua prestazione non sia significativa. In queste prime giornate ho avuto conferma di quanto già immaginavo e sapevo: Conte è una persona di tale intelligenza tattica e tale abilità gestionale che non si può che guardare con favore e ottimismo alle sue mosse". 


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