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Udinese, Zanoli: "Contro il Napoli la miglior partita da quando sono qui. Ci tenevo molto"

di Antonio Noto

Alessandro Zanoli, esterno destro dell'Udinese ed ex Napoli, è intervenuto ai microfoni di TV12, parlando così dell'ultima settimana: "È stata una settimana abbastanza impegnativa anche dal punto di vista mentale. Contro il Genoa è stata una brutta sconfitta con squadra ostica, ma potevamo fare di più. Siamo arrivati molto preparati sia tecnicamente che mentalmente e abbiamo fatto il nostro lavoro egregiamente. Abbiamo visto che potevamo metterli in difficoltà aumentando il ritmo, nel secondo tempo abbiamo dominato la partita senza rischiare più di tanto".

Avete fatto bene con le big e faticato spesso con le piccole. Perché?
"Con le squadre grandi è normale che salga l'adrenalina, sono partite più facili da giocare mentalmente. Poi bisogna fare punti anche con squadre di media-bassa classifica: fare tre punti col Napoli vale quanto farli contro il Genoa. La prossima con la Fiorentina sarà impegnativa perché viene da un brutto periodo, ma spero inizino a fare punti a partire dalla partita successiva".

L'ultima è stata una partita particolare per lei.
"Ci tenevo molto a fare bella figura, lì ho fatto la Primavera e la prima squadra, ma non avevo mai vinto contro di loro. A fine partita ci hanno fatto i complimenti anche perché sul piano fisico li abbiamo surclassati. È stata la gara più importante che ho fatto da quando sono arrivato a Udine: vincere con i campioni d'Italia in casa non è da poco, ma c'è sempre da migliorare, continuo a lavorare sulle mie prestazioni".

Che cosa ha funzionato contro il Napoli?
"Ci sono partite in cui hai più o meno spazio. Contro il Napoli abbiamo avuto parecchio spazio in contropiede soprattutto perché loro si alzavano molto. Con questo modulo riusciamo a girare meglio palla e io ho più spazio per spingere in attacco. Con Zaniolo mi trovo bene perché arretra per venire a prendere palla, ma anche con Kristensen e Bertola mi trovo bene".

Cosa vi manca per essere più costanti?
"La continuità è la cosa più difficile. Le partite che vinci contro le grandi ti danno fiducia e con quella puoi avere continuità. Noi siamo convinti dei nostri mezzi, ce l'hanno detto anche i miei ex compagni del Napoli, se siamo in giornata possiamo battere chiunque. Vincere con Inter, Atalanta e Napoli non è da squadra che lotta per la salvezza. Era tempo che non mi divertivo come ieri, non avrei più voluto uscire dal campo".


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