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Volpato ricorda Sarri ad Arezzo: "Che bella scoperta. Odiava le scarpe colorate ma trovammo un accordo"

di Redazione Tutto Napoli.net

Era il 17 febbraio 2007 quando Reja e Sarri si incrociarono per la prima volta da avversari in panchina. Era la Serie B ed era il pomeriggio di Napoli-Arezzo. Finì 2-2 con gol del pareggio, al 92', di Rey Volpato. L'ex attaccante della Juve ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Roma raccontando le emozioni di quella rete e, in generale, il suo rapporto con l'attuale allenatore del Napoli Reja e Sarri: «Fu una splendida emozione – rivela Volpato -, anche se lo stadio era chiuso al pubblico i tifosi del Napoli erano all’esterno e il mio gol, purtroppo per loro, fu decisivo. Per Sarri fu un anno importante per la sua crescita, spesso sono le esperienze negative a formarti. Sarri era preparatissimo tatticamente ma anche un gran motivatore. Amava trasmettere alla sua squadra il suo carattere, la sua identità di gioco. Ognuno di noi sapeva esattamente cosa dover fare in qualsiasi momento. Purtroppo quando sei ultimo è soprattutto la squadra a dover dare una mano al suo allenatore e noi, per svariati motivi, non ne fummo capaci. Ma sono felice di aver incontrato un tecnico come lui, meticoloso in campo e spiritoso fuori. Quando non si parla di calcio ti fa divertire, è il primo a ridere e scherzare al momento giusto. Non si tira mai indietro». Amico, confidente ed anche personaggio unico nel suo genere, scaramantico come pochi: «Odiava le scarpe colorate – ricorda Volpato -. Da buon amante del nero, il suo colore preferito, Sarri le pretendeva solo così: semplici. Al massimo con contorni bianchi. Ma quelli erano proprio gli anni dei primi scarpini colorati, così riuscimmo a trovare un accordo: colorarle di nero con la bomboletta spray per renderle meno variopinte».

 


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