Il Brasile schiera Ronaldo, ma deve rinuciare allo squalificato Ronaldinho sostituito da Edilson. Gunes, tecnico turco, dà fiducia ancora a Sukur lasciando in panchina Mansiz, giustiziere del Senegal in semifinale.
Una Turchia aggressiva e corta sul terreno di gioco Al 20' Marcos deve volare sulla sua sinistra per deviare in angolo un colpo di testa di Alpay. Sul cambiamento di fronte successivo Ronaldo trova Cafu il cui diagonale viene respinto da Rustu.
Il portiere turco è ancora protagonista quando respinge prima d'istinto un tap-in ravvicinato di Ronaldo e poi devia in angolo una fuciliata di Rivaldo.
Il centrocampista del Barcellona sembra ispirato e al 35' sfiora il vantaggio con un potente tiro che sfiora il palo. La Turchia, dopo l'inzio veemente, subisce gli attacchi dei verdoro e solo uno splendido Rustu evita la capitolazione al termine del primo tempo.
Nella ripresa passano quattro minuti e Ronaldo porta in vantaggio il Brasile: l'attaccante dell'Inter entra in area dalla sinistra e con un tocco di punta anticipa i difensori trovando l'angolo alla sinistra di Rustu.
I turchi si sbilanciano alla ricerca del gol del pareggio, entra Mansiz, capocannoniere del campionati turco, al posto di Emre, ma sono i brasiliani che continuano a rendersi pericolosi in contropiede, ma Denilson fallisce al 33' la clamorosa rete del raddoppio.
Al 36' brivido per il Brasile con Sukur che gira in rete in bello stile, ma Marcos è pronto alla deviazione. Nei minuti finali i brasiliani sono maestri nel controllo palla e raggiungono in finale la Germania, in un incontro senza precedenti al Mondiale.