La prima occasione della gara è per la Slovenia con Ceh che devia verso la porta un angolo battuto da Zahovic ma Iker Casillas è pronto a respingere d'istinto. La Spagna gioca su ritmi blandi e non riesce a pungere se non con due punizioni di De Pedro. Gli sloveni sono ben disposti da Katanec, ex centrocampista della Sampdoria, e sfiorano il vantaggio con un gran tiro di Zahovic. La partita si sblocca grazie al talento di Raul che al 44' porta in vantaggio la sua squadra: l'attaccante del Real riceve palla al limte, supera con un finta deliziosa Galic e di punta piazza il pallone in rete. Nella ripresa le 'furie rosse' si schierano a tre in difesa con lo spostamento di Juan Fran a centrocampo per limitare le discese di Novak. Camacho sostituisce anche uno spento Tristan con Morientes che si rende subito pericoloso con una conclusione ravvicinata dopo uno splendido assist di Luis Enrique. La risposta della Slovenia è affidata alle iniziative del leccese Cimirotic. Il raddoppio spagnolo porta la firma di Valeron anche se grande merito spetta anche a De Pedro che dalla sinistra serve con il contagiri sul secondo palo l'accorrente centrocampista del Deportivo che di piatto supera in diagonale Simeunovic. La Slovenia alimenta le speranze del pareggio a dieci minuti dal termine con la rete dell'attivissimo Cimirotic. Un dubbio rigore concesso dall'arbitro marocchino Guezzaz per atterramento di Morientes e realizzato da Hierro consente alla Spagna di non subire il pericoloso 'forcing' finale dei suoi avversari.